La recente fortuna di teorie e pratiche dello storytelling, dalla filosofia al marketing, rischia di dare per scontata e far dimenticare la definizione letteraria dei tratti distintivi che caratterizzano il genere del racconto e la sua efficacia comu nicativa. La stessa scelta qui esperita di articolare didascalicamente per exempla un discorso metodologico sull’apporto della letteratura nella formazione di un narratore (e promotore) di luoghi scommette empiricamente sulla valorizzazione delle potenzialità espositive e argomentative della forma diegetica, ma anche di un modo consapevolmente etico di farne uso. Da romanzi e canzoni che raccontano, anche solo marginalmente, il territorio salentino sono perciò tratti non tanto fotogrammi descrittivi del paesaggio umano e naturale rappresentato, quanto spunti esemplificativi per definire sia la centralità del racconto nella costruzione delle identità (individuali e collettive) e delle relazioni di potere, sia l’importanza di alcune nozioni legate alla cultura letteraria per un efficace ascolto ermeneutico del territorio (rapporto tra significato e significante; distinzione tra componente ecfrastica e componente diegetica; categorie storiografiche e critiche)ù.

Il ruolo della letteratura nella formazione di un placeteller: «exempla» narrativi per un discorso metodologico

Beatrice Stasi
2022-01-01

Abstract

La recente fortuna di teorie e pratiche dello storytelling, dalla filosofia al marketing, rischia di dare per scontata e far dimenticare la definizione letteraria dei tratti distintivi che caratterizzano il genere del racconto e la sua efficacia comu nicativa. La stessa scelta qui esperita di articolare didascalicamente per exempla un discorso metodologico sull’apporto della letteratura nella formazione di un narratore (e promotore) di luoghi scommette empiricamente sulla valorizzazione delle potenzialità espositive e argomentative della forma diegetica, ma anche di un modo consapevolmente etico di farne uso. Da romanzi e canzoni che raccontano, anche solo marginalmente, il territorio salentino sono perciò tratti non tanto fotogrammi descrittivi del paesaggio umano e naturale rappresentato, quanto spunti esemplificativi per definire sia la centralità del racconto nella costruzione delle identità (individuali e collettive) e delle relazioni di potere, sia l’importanza di alcune nozioni legate alla cultura letteraria per un efficace ascolto ermeneutico del territorio (rapporto tra significato e significante; distinzione tra componente ecfrastica e componente diegetica; categorie storiografiche e critiche)ù.
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