Il castello di Lecce è il più grande monumento medievale e della prima età moderna della Puglia. Gli importanti scavi archeologici condotti negli ultimi vent’anni hanno dimostrato che probabilmente si è ampliato su un nucleo originario risalente circa alla metà del XII secolo, anche se è più noto per le sue imponenti mura ed i bastioni rapportabili al regno dell’imperatore Carlo V. Sebbene argomento di numerosi studi, è la prima volta che il monumento è stato oggetto di un’analisi sistematica su larga scala volta a svelarne i segreti, condotta sotto la direzione dell’Università del Salento. Questi due volumi sono i primi resoconti dettagliati del progetto e riuniscono gli studi documentari, che ne rivelano il significato e le funzioni, ed i risultati dell’archeologia, questi ultimi in particolare sulla Torre Mozza tardo-medievale e sull’incredibile ricchezza dei dati provenienti dagli scavi eseguiti al suo interno.
Le ricerche archeobotaniche
Anna Maria Grasso
;Fiorentino Girolamo
2022-01-01
Abstract
Il castello di Lecce è il più grande monumento medievale e della prima età moderna della Puglia. Gli importanti scavi archeologici condotti negli ultimi vent’anni hanno dimostrato che probabilmente si è ampliato su un nucleo originario risalente circa alla metà del XII secolo, anche se è più noto per le sue imponenti mura ed i bastioni rapportabili al regno dell’imperatore Carlo V. Sebbene argomento di numerosi studi, è la prima volta che il monumento è stato oggetto di un’analisi sistematica su larga scala volta a svelarne i segreti, condotta sotto la direzione dell’Università del Salento. Questi due volumi sono i primi resoconti dettagliati del progetto e riuniscono gli studi documentari, che ne rivelano il significato e le funzioni, ed i risultati dell’archeologia, questi ultimi in particolare sulla Torre Mozza tardo-medievale e sull’incredibile ricchezza dei dati provenienti dagli scavi eseguiti al suo interno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.