L’eredità marxiana ha esercitato una forte influenza sulla riflessione teorica del Centro per gli Studi Culturali Contemporanei di Birmingham (CCCS). Gli studi anglosassoni restituiscono, infatti, un’interpretazione di Marx che valorizza l’autonomia della sfera culturale, enfatizza la nozione di egemonia e la utilizza per lo studio dei comportamenti sociali delle nuove generazioni operaie. Il conflitto culturale, mediato dall’ideologia e dall’appartenenza di classe, ha così fornito l’incipit per un’analisi innovativa delle relazioni di dominio e di subordinazione. Il capitolo è organizzato in questo modo: la prima parte illustra i riferimenti fondamentali del pensiero di Karl Marx per i culturalisti britannici, osservando il ruolo svolto nella ricezione anglosassone dall’egemonia gramsciana e dalla surdeterminazione althusseriana; la seconda parte mostra come l’insieme di queste analisi supportano l’impianto teorico del Centro per gli Studi Culturali Contemporanei nella direzione di uno studio culturalista delle formazioni sociali delle classi subalterne, ancor oggi discusso e applicato.
L'eredità marxiana e i cultural studies
Bevilacqua, Emiliano
;Benvenga, Luca
2022-01-01
Abstract
L’eredità marxiana ha esercitato una forte influenza sulla riflessione teorica del Centro per gli Studi Culturali Contemporanei di Birmingham (CCCS). Gli studi anglosassoni restituiscono, infatti, un’interpretazione di Marx che valorizza l’autonomia della sfera culturale, enfatizza la nozione di egemonia e la utilizza per lo studio dei comportamenti sociali delle nuove generazioni operaie. Il conflitto culturale, mediato dall’ideologia e dall’appartenenza di classe, ha così fornito l’incipit per un’analisi innovativa delle relazioni di dominio e di subordinazione. Il capitolo è organizzato in questo modo: la prima parte illustra i riferimenti fondamentali del pensiero di Karl Marx per i culturalisti britannici, osservando il ruolo svolto nella ricezione anglosassone dall’egemonia gramsciana e dalla surdeterminazione althusseriana; la seconda parte mostra come l’insieme di queste analisi supportano l’impianto teorico del Centro per gli Studi Culturali Contemporanei nella direzione di uno studio culturalista delle formazioni sociali delle classi subalterne, ancor oggi discusso e applicato.File | Dimensione | Formato | |
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