Il saggio ripercorre la storia della parola "analfabeta", attestata agli inizi del XVII secolo nella variante originaria "analfabeto", affiancata e poi sostituita dalla forma anetimologica “analfabeta”. Il volume si concentra inizialmente sulla Prefazione di Giovanni Cinelli alla prima edizione del "Malmantile racquistato" (1676) di Lorenzo Lippi, che rappresenta un vero e proprio fantasma lessicografico, giacché l'opera «fu nota a molti, ma veduta da pochi» (Gamba 1812): così anche il suo contenuto, almeno finché l'abate Bonicelli non pubblicò nel 1807 alcune lettere in cui Antonio Magliabechi illustrava all'astronomo Geminiano Montanari la Prefazione di Cinelli. Viene poi ricostruita la storia delle prime attestazioni della voce, compresa la confusione tra Giustiniano e Giustino che caratterizza i primi contesti, fino alla sostituzione, nei repertori lessicografici ottocenteschi, di "analfabeto" con "analfabeta". Il saggio, infine, descrive alcune questioni cruciali legate all'estensione del diritto di voto agli analfabeti e alla lotta contro l'analfabetismo, a cui è legata l'affermazione, nella seconda metà dell'Ottocento, del derivato "analfabetismo". Il volume si conclude con un breve glossario delle voci citate e due schemi riassuntivi.
«FU CHIAMATO ANALFABETO, COME QUASI NON HAVESSE IMPARATO NÈ PUR L’ALFABETO». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italiano
nichil
2023-01-01
Abstract
Il saggio ripercorre la storia della parola "analfabeta", attestata agli inizi del XVII secolo nella variante originaria "analfabeto", affiancata e poi sostituita dalla forma anetimologica “analfabeta”. Il volume si concentra inizialmente sulla Prefazione di Giovanni Cinelli alla prima edizione del "Malmantile racquistato" (1676) di Lorenzo Lippi, che rappresenta un vero e proprio fantasma lessicografico, giacché l'opera «fu nota a molti, ma veduta da pochi» (Gamba 1812): così anche il suo contenuto, almeno finché l'abate Bonicelli non pubblicò nel 1807 alcune lettere in cui Antonio Magliabechi illustrava all'astronomo Geminiano Montanari la Prefazione di Cinelli. Viene poi ricostruita la storia delle prime attestazioni della voce, compresa la confusione tra Giustiniano e Giustino che caratterizza i primi contesti, fino alla sostituzione, nei repertori lessicografici ottocenteschi, di "analfabeto" con "analfabeta". Il saggio, infine, descrive alcune questioni cruciali legate all'estensione del diritto di voto agli analfabeti e alla lotta contro l'analfabetismo, a cui è legata l'affermazione, nella seconda metà dell'Ottocento, del derivato "analfabetismo". Il volume si conclude con un breve glossario delle voci citate e due schemi riassuntivi.File | Dimensione | Formato | |
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