Il "Vocabolario dei dialetti salentini" (VDS) di Gerhard Rohlfs, pubblicato per la prima volta a Monaco tra il 1956 e il 1961, rappresenta una straordinaria testimonianza della realtà linguistica della Terra d’Otranto, l’antica circoscrizione del Regno di Napoli che identifica la subregione alla quale appartengono l’attuale provincia di Lecce e gran parte dei comuni delle odierne province di Taranto e Brindisi. Il "Repertorio italiano-salentino" (vol. III, pp. 1075-1159), che chiude l'opera, è uno strumento particolarmente efficace, ma allo stesso tempo molto complesso. Per dimostrarne l'importanza, in questo lavoro si approfondiscono due concetti: le denominazioni dialettali dell'altalena e quelle del gioco degli aliossi. L'analisi del repertorio consente inoltre di evidenziare la grande attenzione prestata da Rohlfs alle scienze naturalistiche.
VARIETÀ ALLO SPECCHIO Il Repertorio italiano-salentino nel "Vocabolario dei dialetti salentini" di Gerhard Rohlfs
rocco luigi nichil
2022-01-01
Abstract
Il "Vocabolario dei dialetti salentini" (VDS) di Gerhard Rohlfs, pubblicato per la prima volta a Monaco tra il 1956 e il 1961, rappresenta una straordinaria testimonianza della realtà linguistica della Terra d’Otranto, l’antica circoscrizione del Regno di Napoli che identifica la subregione alla quale appartengono l’attuale provincia di Lecce e gran parte dei comuni delle odierne province di Taranto e Brindisi. Il "Repertorio italiano-salentino" (vol. III, pp. 1075-1159), che chiude l'opera, è uno strumento particolarmente efficace, ma allo stesso tempo molto complesso. Per dimostrarne l'importanza, in questo lavoro si approfondiscono due concetti: le denominazioni dialettali dell'altalena e quelle del gioco degli aliossi. L'analisi del repertorio consente inoltre di evidenziare la grande attenzione prestata da Rohlfs alle scienze naturalistiche.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
26108-140742-1-PB (2).pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale
Licenza:
Creative commons
Dimensione
2.51 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.51 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.