La Conferenza sul Futuro dell'Unione è stata voluta dalla Presidente della Commissione von der Layen per far crescere la giovane democrazia europea e accorciare la distanza tra l’Unione e i suoi cittadini, auspicabilmente anche per lanciare un opportuno processo di revisione dei Trattati europei. Tuttavia, questo esercizio democratico finalizzato a coinvolgere il più gran numero di cittadini europei richiedeva per concretizzarsi – come spesso accade in sede europea – un fattivo impegno dei governi nazionali. L’articolo illustra il versante italiano di questo processo, svoltosi nell’arco temporale che andava dal 9 maggio 2021 al 9 maggio 2022 – gli attori, le iniziative, gli esiti – e ne delinea un primo provvisorio bilancio.
LA PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA CONFERENZA SUL FUTURO DELL'EUROPA: LUCI E OMBRE
Cafaro, Susanna Maria
2023-01-01
Abstract
La Conferenza sul Futuro dell'Unione è stata voluta dalla Presidente della Commissione von der Layen per far crescere la giovane democrazia europea e accorciare la distanza tra l’Unione e i suoi cittadini, auspicabilmente anche per lanciare un opportuno processo di revisione dei Trattati europei. Tuttavia, questo esercizio democratico finalizzato a coinvolgere il più gran numero di cittadini europei richiedeva per concretizzarsi – come spesso accade in sede europea – un fattivo impegno dei governi nazionali. L’articolo illustra il versante italiano di questo processo, svoltosi nell’arco temporale che andava dal 9 maggio 2021 al 9 maggio 2022 – gli attori, le iniziative, gli esiti – e ne delinea un primo provvisorio bilancio.File | Dimensione | Formato | |
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