Il contributo espone i risultati delle indagini archeologiche svolte nel castello di Lecce tra il 2004 e il 2008. Il progetto di studio del castello di Lecce nasce grazie ad un Accordo di Programma tra il Comune di Lecce e l'Università del Salento. Grazie a tale Accordo l'Università ha potuto iniziare una serie di indagini archeologiche che hanno permesso di datare il complesso castellare, da sempre intitolato a Carlo V, al pieno Medioevo. Gli scavi archeologici hanno interessato il cosiddetto Vano Ipogeo e la Torre Mozza, entrambi localizzati sul lato meridionale della fortezza, mentre l'area del cortile, un tempo la piazza d'armi, ne occupa lo spazio centrale. Grazie a tali indagini, affiancate da una ricerca di tipo storico-documentaria, la datazione del castello è stata spostata all'età angioina. Il contributo esamina anche i reperti rinvenuti nelle varie aree.
Le indagini archeologiche
Paul Arthur
Primo
;Marisa TinelliSecondo
;Benedetto Vetere
2008-01-01
Abstract
Il contributo espone i risultati delle indagini archeologiche svolte nel castello di Lecce tra il 2004 e il 2008. Il progetto di studio del castello di Lecce nasce grazie ad un Accordo di Programma tra il Comune di Lecce e l'Università del Salento. Grazie a tale Accordo l'Università ha potuto iniziare una serie di indagini archeologiche che hanno permesso di datare il complesso castellare, da sempre intitolato a Carlo V, al pieno Medioevo. Gli scavi archeologici hanno interessato il cosiddetto Vano Ipogeo e la Torre Mozza, entrambi localizzati sul lato meridionale della fortezza, mentre l'area del cortile, un tempo la piazza d'armi, ne occupa lo spazio centrale. Grazie a tali indagini, affiancate da una ricerca di tipo storico-documentaria, la datazione del castello è stata spostata all'età angioina. Il contributo esamina anche i reperti rinvenuti nelle varie aree.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tinelli_Archeologia e storia_2008.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione editoriale
Licenza:
Non specificato
Dimensione
4.09 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.09 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.