Dopo l’esperienza del Covid-19, che ha modificato profondamente le abitudini di tutti e sottratto ai bambini e ai ragazzi diverse e numerose opportunità di giocare, sperimentare, imparare, divertirsi, comunicare e interagire con i compagni, si è voluto condividere una tematica che richiedeva e richiede riflessioni e azioni formative. Il tema del Gioco si delinea come un filo rosso che lega le esperienze percettivo-motorie vissute attraverso il corpo durante l’età evolutiva, un punto di confluenza di interessi scientifici su un tema così complesso e ricco di implicazioni educative per insegnanti, ricercatori, studiosi. Una ragione fondamentale per realizzare uno studio sul Gioco, composto da una pluralità di approcci scientifici e metodologici, riguarda la consapevolezza della necessità di un ritorno, ordinato, all’analisi delle modalità di apprendimento dei bambini, destrutturate e via via più strutturate e deliberate e delle modalità di relazione interpersonale. Come imparano oggi i nostri bambini? Difficile rispondere in particolare a causa della moltiplicazione dei luoghi di apprendimento, dei contesti, dei tempi e delle trasformazioni socio-culturali in cui il Gioco è presente. Senza dubbio la sperimentazione, la scoperta, il problem-solving, mediante il corpo e le attività percettivo-motorie hanno subìto una sensibile trasformazione e riduzione temporale e qualitativa. Emerge la convinzione, sempre più frequente, di essere stati sopraffatti dall’uso smodato delle tecnologie e di essere di fronte a un evidente e marcato processo di adultizzazione che ha accorciato, sino ad appiattire, le fasi di transizione dal Gioco allo sport, rinunciando in diversi campi del sapere a una didattica lenta e personalizzata. L’educazione alla salute o l’educazione al e attraverso il corpo e l’esperienza corporeo motoria orientata all’acquisizione di stili di vita fisicamente attivi, o corrette abitudini quotidiane, sollecita così nuove analisi scientifiche e metodologiche a partire da nuove letture socio-culturali. Quelle metodologiche sono conseguenti.
ll Gioco corporeo-motorio nel processo educativo. Verso nuovi modelli e implicazioni metodologiche?
Colella, Dario
Writing – Review & Editing
;Monacis, Domenico
Methodology
2024-01-01
Abstract
Dopo l’esperienza del Covid-19, che ha modificato profondamente le abitudini di tutti e sottratto ai bambini e ai ragazzi diverse e numerose opportunità di giocare, sperimentare, imparare, divertirsi, comunicare e interagire con i compagni, si è voluto condividere una tematica che richiedeva e richiede riflessioni e azioni formative. Il tema del Gioco si delinea come un filo rosso che lega le esperienze percettivo-motorie vissute attraverso il corpo durante l’età evolutiva, un punto di confluenza di interessi scientifici su un tema così complesso e ricco di implicazioni educative per insegnanti, ricercatori, studiosi. Una ragione fondamentale per realizzare uno studio sul Gioco, composto da una pluralità di approcci scientifici e metodologici, riguarda la consapevolezza della necessità di un ritorno, ordinato, all’analisi delle modalità di apprendimento dei bambini, destrutturate e via via più strutturate e deliberate e delle modalità di relazione interpersonale. Come imparano oggi i nostri bambini? Difficile rispondere in particolare a causa della moltiplicazione dei luoghi di apprendimento, dei contesti, dei tempi e delle trasformazioni socio-culturali in cui il Gioco è presente. Senza dubbio la sperimentazione, la scoperta, il problem-solving, mediante il corpo e le attività percettivo-motorie hanno subìto una sensibile trasformazione e riduzione temporale e qualitativa. Emerge la convinzione, sempre più frequente, di essere stati sopraffatti dall’uso smodato delle tecnologie e di essere di fronte a un evidente e marcato processo di adultizzazione che ha accorciato, sino ad appiattire, le fasi di transizione dal Gioco allo sport, rinunciando in diversi campi del sapere a una didattica lenta e personalizzata. L’educazione alla salute o l’educazione al e attraverso il corpo e l’esperienza corporeo motoria orientata all’acquisizione di stili di vita fisicamente attivi, o corrette abitudini quotidiane, sollecita così nuove analisi scientifiche e metodologiche a partire da nuove letture socio-culturali. Quelle metodologiche sono conseguenti.File | Dimensione | Formato | |
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