Introduzione - Scopo Bartonella henselae è l’agente causale della malattia da graffio di gatto, o cat-scratch disease (CSD), un’infezione comune nei bambini, che di solito si manifesta come una linfoadenopatia autolimitante. In una minoranza di casi, inclusi gli ospiti immunocompromessi, B. henselae può causare infezioni atipiche. Poiché B. henselae è caratterizzato da crescita lenta e difficoltosa,la diagnosi si basa di solito su criteri epidemiologici, clinici, istologici e sierologici (criteri classici). Il presente studio si prefigge di valutare il valore diagnostico di un saggio molecolare qualitativo Real Time-PCR per la ricerca di B. henselae per la diagnosi di CSD e il suo inserimento nella diagnostica accanto ai criteri classici. Materiali e Metodi Presso la SC Microbiologia e Virologia, Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, nel periodo compreso tra marzo 2011- maggio 2016, sono stati prelevati 139 campioni clinici (biopsie linfonodali, sangue, essudati) provenienti da 129 pazienti, 10 adulti e 119 pediatrici (3 mesi-68 anni; 77 femmine e 52 maschi) con linfadenopatia da sospetta CSD. Tutti i 139 campioni sono stati saggiati per la presenza del DNA di B. henselae RT-PCR. Inoltre, in parallelo, sono stati valutati i dati sierologici (IgM ed IgG anti-Bartonella) e investigate le caratteristiche cliniche dei soggetti con positività in PCR. Risultati Dei 129 pazienti il test molecolare ha consentito l’identificazione di 86 pazienti (66.67%) PCR negativi (gruppo non-CSD; 3 mesi-37 anni; 53 femmine e 33 maschi) e di 43 pazienti (33.33%) PCR positivi (gruppo CSD; 7 mesi-68 anni; 24 femmine e 19 maschi) di cui 5 adulti (5/10; 50%) e 38 pediatrici (38/119; 31.93%). La sierologia era disponibile per 28 pazienti CSD: 8 pazienti (28.57%) positivi per Ig M (100%) di cui 2 positivi anche per Ig G (25%), 20 pazienti negativi sia per le IgM che per le IgG. In tutti i casi del gruppo CSD è stata quindi posta diagnosi di CSD, mentre per il gruppo non-CSD altre sindromi cliniche erano attribuibili ad altre cause infettive. Conclusioni Questo studio dimostra che la RT-PCR permette una diagnosi tempestiva di CSD da B. henselae specialmente nei casi in cui la sierologia non consente di rilevare gli anticorpi nel siero. Una veloce e rapida conferma di CSD può prevenire procedure diagnostiche non necessarie, o rivelare casi di CSD per i quali l’antibiotico terapia debba essere considerata necessaria.
RICERCA DI BARTONELLA HENSELAE IN DIFFERENTI CAMPIONI CLINICI DI PAZIENTI CON SOSPETTA MALATTIA DA GRAFFIO DI GATTO MEDIANTE INDAGINE MOLECOLARE E SIEROLOGICA
Bianco, Gabriele;
2016-01-01
Abstract
Introduzione - Scopo Bartonella henselae è l’agente causale della malattia da graffio di gatto, o cat-scratch disease (CSD), un’infezione comune nei bambini, che di solito si manifesta come una linfoadenopatia autolimitante. In una minoranza di casi, inclusi gli ospiti immunocompromessi, B. henselae può causare infezioni atipiche. Poiché B. henselae è caratterizzato da crescita lenta e difficoltosa,la diagnosi si basa di solito su criteri epidemiologici, clinici, istologici e sierologici (criteri classici). Il presente studio si prefigge di valutare il valore diagnostico di un saggio molecolare qualitativo Real Time-PCR per la ricerca di B. henselae per la diagnosi di CSD e il suo inserimento nella diagnostica accanto ai criteri classici. Materiali e Metodi Presso la SC Microbiologia e Virologia, Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, nel periodo compreso tra marzo 2011- maggio 2016, sono stati prelevati 139 campioni clinici (biopsie linfonodali, sangue, essudati) provenienti da 129 pazienti, 10 adulti e 119 pediatrici (3 mesi-68 anni; 77 femmine e 52 maschi) con linfadenopatia da sospetta CSD. Tutti i 139 campioni sono stati saggiati per la presenza del DNA di B. henselae RT-PCR. Inoltre, in parallelo, sono stati valutati i dati sierologici (IgM ed IgG anti-Bartonella) e investigate le caratteristiche cliniche dei soggetti con positività in PCR. Risultati Dei 129 pazienti il test molecolare ha consentito l’identificazione di 86 pazienti (66.67%) PCR negativi (gruppo non-CSD; 3 mesi-37 anni; 53 femmine e 33 maschi) e di 43 pazienti (33.33%) PCR positivi (gruppo CSD; 7 mesi-68 anni; 24 femmine e 19 maschi) di cui 5 adulti (5/10; 50%) e 38 pediatrici (38/119; 31.93%). La sierologia era disponibile per 28 pazienti CSD: 8 pazienti (28.57%) positivi per Ig M (100%) di cui 2 positivi anche per Ig G (25%), 20 pazienti negativi sia per le IgM che per le IgG. In tutti i casi del gruppo CSD è stata quindi posta diagnosi di CSD, mentre per il gruppo non-CSD altre sindromi cliniche erano attribuibili ad altre cause infettive. Conclusioni Questo studio dimostra che la RT-PCR permette una diagnosi tempestiva di CSD da B. henselae specialmente nei casi in cui la sierologia non consente di rilevare gli anticorpi nel siero. Una veloce e rapida conferma di CSD può prevenire procedure diagnostiche non necessarie, o rivelare casi di CSD per i quali l’antibiotico terapia debba essere considerata necessaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.