Donne e immagini di donne in "Kazus Kukockogo" di Ljudmila Ulickaja

Nella letteratura russa contemporanea, in particolare nell'ambito della corrente oggi comunemente definita “prosa femminile”, si riconosce il ruolo complesso della donna in un mondo ancora segnato dalla cultura patriarcale. Ljudmila Ulickaja, una delle voci più importanti dell'attuale panorama letterario, riesce a rappresentare questa realtà nella narrazione della saga familiare Kazus Kukckogo (2001) dove i personaggi femminili, con la loro espressione corporea più essenziale, assurgono a metafora universale. Il saggio analizza la parabola esistenziale delle protagoniste, con particolare attenzione a Elena, evidenziando la sua dolorosa complessità in relazione alle categorie del tempo e della memoria. Oggetto di indagine sono le ragioni che spingono l'autrice all'uso degli stereotipi di genere e in che misura essi siano funzionali alla completa realizzazione della struttura compositiva del romanzo.