Il presente contributo propone una riflessione sulla funzione e l’utilità del lavoro di comunità con gli studenti di laurea magistrale per la realizzazione di Cartografie relazionali (mappe di comunità/mappe emozionali), sottolineando non soltanto la loro importanza come prodotto finale, ma soprattutto il relativo processo auto-rappresentativo, partecipato e condiviso dai detentori dei saperi spazio-culturali (gli intervistati/i narratori) di un dato luogo, dalle comunità locali (studenti e abitanti del paese), dalle Guide alle narrazioni (studentesse PGPSS). Il coinvolgimento attivo degli studenti dal punto di vista teorico-metodologico costituisce un modo di generare conoscenza su un sistema sociale nello stesso momento in cui si prova a cambiarlo (Lewin, 1946 in Madge 1971).
Cartografie relazionali. Un esperimento di narrazione sulla nozione di dono e reciprocità
Rizzo Anna Maria
;Zaterini Matteo Jacopo
2023-01-01
Abstract
Il presente contributo propone una riflessione sulla funzione e l’utilità del lavoro di comunità con gli studenti di laurea magistrale per la realizzazione di Cartografie relazionali (mappe di comunità/mappe emozionali), sottolineando non soltanto la loro importanza come prodotto finale, ma soprattutto il relativo processo auto-rappresentativo, partecipato e condiviso dai detentori dei saperi spazio-culturali (gli intervistati/i narratori) di un dato luogo, dalle comunità locali (studenti e abitanti del paese), dalle Guide alle narrazioni (studentesse PGPSS). Il coinvolgimento attivo degli studenti dal punto di vista teorico-metodologico costituisce un modo di generare conoscenza su un sistema sociale nello stesso momento in cui si prova a cambiarlo (Lewin, 1946 in Madge 1971).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.