L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni dei testi sacri provenienti dall’Asia e alla nascita del romanticismo. Se ancora per Hegel “in Oriente non si può incontrare alcuna conoscenza filosofica”, per Schlegel e per il movimento romantico, invece, l’India rappresenta la culla delle civiltà. Ma sarà Schopenhauer, il Buddha dell’Occidente, a conferire ai testi sacri dell’India la dignità di pensiero filosofico, identificando la propria filosofia con le dottrine esoteriche delle Upanishad.

La filosofia tedesca e il pensiero orientale

CIRACI' F
2012-01-01

Abstract

L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni dei testi sacri provenienti dall’Asia e alla nascita del romanticismo. Se ancora per Hegel “in Oriente non si può incontrare alcuna conoscenza filosofica”, per Schlegel e per il movimento romantico, invece, l’India rappresenta la culla delle civiltà. Ma sarà Schopenhauer, il Buddha dell’Occidente, a conferire ai testi sacri dell’India la dignità di pensiero filosofico, identificando la propria filosofia con le dottrine esoteriche delle Upanishad.
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