L’indagine si propone di mettere a nudo i numerosi problemi derivanti dalla crisi del carattere unitario della disciplina dell’assegno di divorzio a séguito dei recenti mutamenti di indirizzo della giurisprudenza, i quali hanno condotto ad un profondo cambiamento di impostazione della valutazione dell’an e del quantum: da un processo a struttura bifasica, ma unitario sul piano funzionale – nel presupposto della natura esclusivamente assistenziale dell’assegno –, ad un processo a struttura unitaria, ma binario sul piano funzionale, per la recente configurazione della natura composita (assistenziale e perequativa-compensativa) dell’assegno. Ne consegue la necessità urgente di una riforma che non si limiti ad un semplice restyling dell’impianto normativo esistente, bensí presupponga un radicale ripensamento delle misure perequative volte a porre rimedio all’eventuale situazione di squilibrio economico-patrimoniale tra gli ex coniugi o uniti civilmente all’esito della crisi familiare. In tale direzione si colloca la recente proposta di riforma della S.I.S.Di.C., di cui si analizzano sinteticamente i contenuti e gli obiettivi ispiratori
Crisi del carattere unitario della disciplina dell’assegno di divorzio e necessità di una riforma: la proposta elaborata dalla S.I.S.Di.C.
Viterbo, Francesco Giacomo
2024-01-01
Abstract
L’indagine si propone di mettere a nudo i numerosi problemi derivanti dalla crisi del carattere unitario della disciplina dell’assegno di divorzio a séguito dei recenti mutamenti di indirizzo della giurisprudenza, i quali hanno condotto ad un profondo cambiamento di impostazione della valutazione dell’an e del quantum: da un processo a struttura bifasica, ma unitario sul piano funzionale – nel presupposto della natura esclusivamente assistenziale dell’assegno –, ad un processo a struttura unitaria, ma binario sul piano funzionale, per la recente configurazione della natura composita (assistenziale e perequativa-compensativa) dell’assegno. Ne consegue la necessità urgente di una riforma che non si limiti ad un semplice restyling dell’impianto normativo esistente, bensí presupponga un radicale ripensamento delle misure perequative volte a porre rimedio all’eventuale situazione di squilibrio economico-patrimoniale tra gli ex coniugi o uniti civilmente all’esito della crisi familiare. In tale direzione si colloca la recente proposta di riforma della S.I.S.Di.C., di cui si analizzano sinteticamente i contenuti e gli obiettivi ispiratoriFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
VITERBO_DSF_1_24.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione editoriale
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
448.29 kB
Formato
Adobe PDF
|
448.29 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.