Lo scritto propone una rilettura del ponderoso volume di Alberto Trabucchi Il Dolo nella teoria dei vizi del volere, edito nel 1937 sotto il Codice civile del 1865, finalizzata a verificare se esso presenti perduranti profili di attualità. L’indagine mostra come l’autore, in diversi passaggi dell’opera, non riesca ad anticipare le scelte che solo cinque anni dopo sarebbero state compiute dalla ricodificazione del 1942. Degna di nota ed estremamente moderna è però la trattazione dei profili rimediali, tale da denotare una già spiccata sensibilità metodologica dell’allora ventinovenne Trabucchi.
Alberto Trabucchi e "Il Dolo nella teoria dei vizi del volere"
Polidori, Stefano
2024-01-01
Abstract
Lo scritto propone una rilettura del ponderoso volume di Alberto Trabucchi Il Dolo nella teoria dei vizi del volere, edito nel 1937 sotto il Codice civile del 1865, finalizzata a verificare se esso presenti perduranti profili di attualità. L’indagine mostra come l’autore, in diversi passaggi dell’opera, non riesca ad anticipare le scelte che solo cinque anni dopo sarebbero state compiute dalla ricodificazione del 1942. Degna di nota ed estremamente moderna è però la trattazione dei profili rimediali, tale da denotare una già spiccata sensibilità metodologica dell’allora ventinovenne Trabucchi.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
POlidori Alberto Trabucchi e il dolo Radc 2024.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione editoriale
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
5.32 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.32 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.