Le indagini archeologiche condotte dal Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento nell’abitato messapico di località Li Schiavoni (Nardò - Lecce) si sono concentrate, tra il 2021 e il 2022, nel settore meridionale del sito. Qui, in prossimità del circuito murario, sono stati messi in luce i resti di una fornace e di un vano con funzione di deposito e bottega di manufatti ceramici, in uso tra la metà del VI sec. a.C. e la prima metà del secolo successivo. Il ritrovamento di un notevole accumulo di conchiglie sul fondo della fornace documenta un’attività di cottura delle stesse, di non immediata comprensione in relazione alle finalità di impiego. Al fine di identificare la composizione dei manufatti ceramici provenienti dall’area di scavo (e presumibilmente qui prodotti) e di verificare la possibilità di un utilizzo della polvere di conchiglie nell’impasto ceramico, si è ritenuto opportuno affidare all’ISPC – CNR di Firenze l’avvio indagini archeometriche su alcuni campioni di conchiglie e di vasi in ceramica d’impasto
Conchiglie nella fornace. Il contributo delle indagini archeologiche e archeometriche alla comprensione di un singolare ritrovamento nel sito messapico di località Li Schiavoni (Nardò, Lecce)
Giovanna Cera
2025-01-01
Abstract
Le indagini archeologiche condotte dal Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento nell’abitato messapico di località Li Schiavoni (Nardò - Lecce) si sono concentrate, tra il 2021 e il 2022, nel settore meridionale del sito. Qui, in prossimità del circuito murario, sono stati messi in luce i resti di una fornace e di un vano con funzione di deposito e bottega di manufatti ceramici, in uso tra la metà del VI sec. a.C. e la prima metà del secolo successivo. Il ritrovamento di un notevole accumulo di conchiglie sul fondo della fornace documenta un’attività di cottura delle stesse, di non immediata comprensione in relazione alle finalità di impiego. Al fine di identificare la composizione dei manufatti ceramici provenienti dall’area di scavo (e presumibilmente qui prodotti) e di verificare la possibilità di un utilizzo della polvere di conchiglie nell’impasto ceramico, si è ritenuto opportuno affidare all’ISPC – CNR di Firenze l’avvio indagini archeometriche su alcuni campioni di conchiglie e di vasi in ceramica d’impastoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.