La giurisdizionalizzazione del procedimento di prevenzione, aspetto da cui deriva il rinnovato approccio interpretativo «tassativizzante» dei requisiti normativi su cui l'applicazione della misura deve basarsi e delle relative modalità di accertamento processuale, postula la necessaria valorizzazione sia della dimensione probatoria della «fase constatativa» (inerente le attività contra legem del proposto), sia dell'aderenza di tale riscontro probatorio ai contenuti tipici della fattispecie di pericolosità. Su queste premesse, l'accertamento dei presupposti soggettivi disvela delicate questioni processuali in ordine all'individuazione dei «fatti» denotativi della c.d. «pericolosità tipica» e alla calibratura temporale dell'effetto ablativo.
L’accertamento dei presupposti soggettivi della confisca di prevenzione
Del Giudice, Agnese
2020-01-01
Abstract
La giurisdizionalizzazione del procedimento di prevenzione, aspetto da cui deriva il rinnovato approccio interpretativo «tassativizzante» dei requisiti normativi su cui l'applicazione della misura deve basarsi e delle relative modalità di accertamento processuale, postula la necessaria valorizzazione sia della dimensione probatoria della «fase constatativa» (inerente le attività contra legem del proposto), sia dell'aderenza di tale riscontro probatorio ai contenuti tipici della fattispecie di pericolosità. Su queste premesse, l'accertamento dei presupposti soggettivi disvela delicate questioni processuali in ordine all'individuazione dei «fatti» denotativi della c.d. «pericolosità tipica» e alla calibratura temporale dell'effetto ablativo.File | Dimensione | Formato | |
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