Nella lunga Campagna d'Italia, sostenuta dalle truppe alleate dal luglio 1943 sino all'aprile 1945, la battaglia di San Pietro Infine ha occupato un posto di primo piano nella memoria di protagonisti e superstiti, nonché in una vasta parte del pubblico internazionale, che ne ha seguito le fasi attraverso i filmati del regista americano John Huston, inviato in Italia al seguito della V Armata statunitense. San Pietro Infine era un piccolo centro della Campania al confine con il Lazio e il Molise, situato ai piedi del monte Sambucàro, dominando la vallata del fiume Liri e la strada statale n. 6 (Casilina), diretta a Roma. Quindi il Comune era situato in posizione strategica, all'interno della Linea Gustav, passante da Cassino, baluardo tedesco rispetto all'avanzata alleata verso Roma. Il regista americano, appena giunto nei pressi della città, girò molti filmati che raccolse in un documentario, presentato alle autorità alleate. Ma queste lo sospesero presso le truppe combattenti, perché rappresentava non certo una propaganda positiva e d'incoraggiamento alla lotta, quanto invece la dura rappresentazione delle tragedie di lunghi combattimenti. Huston volle anche che venissero ripresi i volti dei caduti americani, che solo in seguito, quando tutti i filmati furono liberati dalla censura, furono diffusi presso il pubblico. Ed in questo volume la serie di fotogrammi presenti è ripresa da quei filmati collegandosi strettamente con il diario quotidiano della lunga battaglia (8-17 dicembre 1943) che fu sostenuta in San Pietro Infine.
I minuti e le ore. Diario di guerra. La Quinta Armata U.S.A. a San Pietro Infine (8-18 dicembre 1943)
Maria Loredana PellePrimo
2021-01-01
Abstract
Nella lunga Campagna d'Italia, sostenuta dalle truppe alleate dal luglio 1943 sino all'aprile 1945, la battaglia di San Pietro Infine ha occupato un posto di primo piano nella memoria di protagonisti e superstiti, nonché in una vasta parte del pubblico internazionale, che ne ha seguito le fasi attraverso i filmati del regista americano John Huston, inviato in Italia al seguito della V Armata statunitense. San Pietro Infine era un piccolo centro della Campania al confine con il Lazio e il Molise, situato ai piedi del monte Sambucàro, dominando la vallata del fiume Liri e la strada statale n. 6 (Casilina), diretta a Roma. Quindi il Comune era situato in posizione strategica, all'interno della Linea Gustav, passante da Cassino, baluardo tedesco rispetto all'avanzata alleata verso Roma. Il regista americano, appena giunto nei pressi della città, girò molti filmati che raccolse in un documentario, presentato alle autorità alleate. Ma queste lo sospesero presso le truppe combattenti, perché rappresentava non certo una propaganda positiva e d'incoraggiamento alla lotta, quanto invece la dura rappresentazione delle tragedie di lunghi combattimenti. Huston volle anche che venissero ripresi i volti dei caduti americani, che solo in seguito, quando tutti i filmati furono liberati dalla censura, furono diffusi presso il pubblico. Ed in questo volume la serie di fotogrammi presenti è ripresa da quei filmati collegandosi strettamente con il diario quotidiano della lunga battaglia (8-17 dicembre 1943) che fu sostenuta in San Pietro Infine.File | Dimensione | Formato | |
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