Lo studio focalizza l'attenzione su alcune delle occorrenze di Tit. 1:12 nei primi scrittori cristiani, evidenzia l'interpretazione di questo versetto in diversi contesti storici e culturali e tenta di contribuire alla storia della ricezione del testo del Nuovo Testamento nel cristianesimo primitivo e più in generale alla storia della cultura tardoantica.
Un profeta pagano che dice la verità: a proposito di Tit. 1,12 nei primi secoli del cristianesimo
Alessandro Capone
2025-01-01
Abstract
Lo studio focalizza l'attenzione su alcune delle occorrenze di Tit. 1:12 nei primi scrittori cristiani, evidenzia l'interpretazione di questo versetto in diversi contesti storici e culturali e tenta di contribuire alla storia della ricezione del testo del Nuovo Testamento nel cristianesimo primitivo e più in generale alla storia della cultura tardoantica.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Capone_Un profeta pagano che dice la verità.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
117.31 kB
Formato
Adobe PDF
|
117.31 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.