Il presente lavoro indaga l’incontro, il dialogo e la contaminazione della monadologia leibniziana nella fenomenologia. Vengono analizzate sia le motivazioni teoretico-fenomenologiche che hanno spinto il fenomenologo tedesco a reintrodurre la nozione di monade e la conseguente via intersoggettiva che ha permesso di ottenere un grado di oggettività più solido, attraverso la “res publica” delle monadi o il loro accordo armonico, sia le criticità presenti nella lettura husserliana. Inoltre, il discorso viene inquadrato alla luce del confronto con Merleau-Ponty, il quale offre una prospettiva ulteriore sulla ripresa leibniziana all’interno della fenomenologia, mettendo in evidenza le tensioni tra la dimensione monadica e l’esperienza incarnata. L’obiettivo è di far notare che la Monadenlehre si sviluppa su un piano di immanenza teoretica e storica, a differenza della filosofia leibniziana. In tal modo, i pensieri del filosofo di Lipsia, sedimentati nella riflessione fenomenologica, tornano a rivivere avviando una nuova generatività spirituale.

Finestre sulla soggettività. Monadi, intersoggettività e corpo tra Husserl e Merleau-Ponty

Daniela De Leo;Giorgio Rizzo
2025-01-01

Abstract

Il presente lavoro indaga l’incontro, il dialogo e la contaminazione della monadologia leibniziana nella fenomenologia. Vengono analizzate sia le motivazioni teoretico-fenomenologiche che hanno spinto il fenomenologo tedesco a reintrodurre la nozione di monade e la conseguente via intersoggettiva che ha permesso di ottenere un grado di oggettività più solido, attraverso la “res publica” delle monadi o il loro accordo armonico, sia le criticità presenti nella lettura husserliana. Inoltre, il discorso viene inquadrato alla luce del confronto con Merleau-Ponty, il quale offre una prospettiva ulteriore sulla ripresa leibniziana all’interno della fenomenologia, mettendo in evidenza le tensioni tra la dimensione monadica e l’esperienza incarnata. L’obiettivo è di far notare che la Monadenlehre si sviluppa su un piano di immanenza teoretica e storica, a differenza della filosofia leibniziana. In tal modo, i pensieri del filosofo di Lipsia, sedimentati nella riflessione fenomenologica, tornano a rivivere avviando una nuova generatività spirituale.
2025
978-88-3329-244-1
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