Il presente contributo mira a localizzare in Descartes, tramite Clerselier, una tappa della storia della spiegazione dell’Eucarestia come prolungamento dell’Incarnazione, storia che da Crisostomo arriva fino ai benedettini di Maria Laach e Odo Casel in particolare che, richiamandosi proprio all’idea dell’Eucaristia come memoriale, libererà la liturgia da quelle secche in cui la spiegazione tomista della transustanziazione (troppo arida, troppo metafisica e che appunto ricorda, ma non rivive, la presenza di Cristo) l’ha confinata.

‘Hoc est corpus meum’. Dopo Descartes - Cristologia e teologia nel XVII secolo. Un caso di studio

Agostini, S.
2021-01-01

Abstract

Il presente contributo mira a localizzare in Descartes, tramite Clerselier, una tappa della storia della spiegazione dell’Eucarestia come prolungamento dell’Incarnazione, storia che da Crisostomo arriva fino ai benedettini di Maria Laach e Odo Casel in particolare che, richiamandosi proprio all’idea dell’Eucaristia come memoriale, libererà la liturgia da quelle secche in cui la spiegazione tomista della transustanziazione (troppo arida, troppo metafisica e che appunto ricorda, ma non rivive, la presenza di Cristo) l’ha confinata.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
[2021-2022] ‘Hoc est corpus meum’. Dopo Descartes - Cristologia e teologia nel XVII secolo. Un caso di studio.pdf

accesso aperto

Licenza: PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione 2.01 MB
Formato Adobe PDF
2.01 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11587/562746
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact