Nel saggio di M.F. Antigone non è più l’antico simbolo di un conflitto della differenza tra i sessi, tra il maschile e il femminile, icona dell’inconciliabilità tra le leggi di Creonte e le leggi degli affetti, e infine simbolo del binarismo oppositivo che non sa coniugare le leggi della città se non come opposte e inconciliabili con quelle del cuore. Antigone,nella lettura delle filosofe del Novecento è simbolo di un nuovo possibile modo di intendere il diritto e la politica, un modo nuovo che sa superare l’opposizione tra idealismo morale e realismo politico, un modo che, proprio a partire dalla posta in gioco della differenza sessuale, e proprio grazie a questa, ci riconsegna alla complessità del mondo umano, a un mondo dotato di senso per tutti, per gli uomini come per le donne
La politica del partire da sé. Antigone e le filosofe
FORCINA, Marisa
2006-01-01
Abstract
Nel saggio di M.F. Antigone non è più l’antico simbolo di un conflitto della differenza tra i sessi, tra il maschile e il femminile, icona dell’inconciliabilità tra le leggi di Creonte e le leggi degli affetti, e infine simbolo del binarismo oppositivo che non sa coniugare le leggi della città se non come opposte e inconciliabili con quelle del cuore. Antigone,nella lettura delle filosofe del Novecento è simbolo di un nuovo possibile modo di intendere il diritto e la politica, un modo nuovo che sa superare l’opposizione tra idealismo morale e realismo politico, un modo che, proprio a partire dalla posta in gioco della differenza sessuale, e proprio grazie a questa, ci riconsegna alla complessità del mondo umano, a un mondo dotato di senso per tutti, per gli uomini come per le donneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.