E' una monografia dedicata al tema del soggetto e dell'oggetto della visione nella narrazione del "Fermo e Lucia", il primo romanzo manzoniano, che dallo scrivente viene considerato in piena autonomia dal successivo "I promessi sposi". Si mostra come, nel "Fermo e Lucia", la poetica dello sguardo (tra riflessi d'identità, transfert d'autore e proiezioni simboliche) svolga una tragica e paradossale epopea del male come cecità strutturante e come vuoto metafisico. Dall'indagine emerge fino a qual punto i percorsi del mito e quelli dell'antropologia e della teologia si incrocino e si sovrappongano nel primo romanzo, secondo una trama ambiziosa e vertiginosa che andrà parzialmente perduta nel passaggio ai "Promessi sposi".
"Come biscie all'incanto". Retoriche e simboli della visione nel Fermo e Lucia
PUCCETTI, Valter Leonardo
1999-01-01
Abstract
E' una monografia dedicata al tema del soggetto e dell'oggetto della visione nella narrazione del "Fermo e Lucia", il primo romanzo manzoniano, che dallo scrivente viene considerato in piena autonomia dal successivo "I promessi sposi". Si mostra come, nel "Fermo e Lucia", la poetica dello sguardo (tra riflessi d'identità, transfert d'autore e proiezioni simboliche) svolga una tragica e paradossale epopea del male come cecità strutturante e come vuoto metafisico. Dall'indagine emerge fino a qual punto i percorsi del mito e quelli dell'antropologia e della teologia si incrocino e si sovrappongano nel primo romanzo, secondo una trama ambiziosa e vertiginosa che andrà parzialmente perduta nel passaggio ai "Promessi sposi".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.