In una società globale, tutto perde i confini d’un tempo e tutto si dilata per diventare, appunto, globale. Ed è così anche per l’etica, che avverte – né potrebbe essere diversamente – la tensione della mondializzazione. Si esaminano alcuni snodi particolarmente delicati per concludere che non è possibile pensare davvero ad un etica globale se le persone, nella loro singolarità e nel fascio delle relazioni che esse esercitano nel gruppo di riferimento, non guadagnano la capacità e la possibilità di trasformare le norme in regole e quindi le prescrizioni in criteri di autodisciplina e di autoorientamento.
Un’etica per l’età della globalizzazione
PAPARELLA, Nicola
2008-01-01
Abstract
In una società globale, tutto perde i confini d’un tempo e tutto si dilata per diventare, appunto, globale. Ed è così anche per l’etica, che avverte – né potrebbe essere diversamente – la tensione della mondializzazione. Si esaminano alcuni snodi particolarmente delicati per concludere che non è possibile pensare davvero ad un etica globale se le persone, nella loro singolarità e nel fascio delle relazioni che esse esercitano nel gruppo di riferimento, non guadagnano la capacità e la possibilità di trasformare le norme in regole e quindi le prescrizioni in criteri di autodisciplina e di autoorientamento.File in questo prodotto:
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