Le alterazioni del metabolismo lipidico, ampiamente diffuse tra gli individui dei paesi sviluppati, rappresentano la maggiore causa scatenante le patologie cardiovascolari. Un ruolo molto importante nella prevenzione di queste patologie è svolto dagli acidi grassi EPA e DHA, contenuti negli oli di pesce, dal momento che questi acidi grassi sono in grado di svolgere diversi effetti benefici sull’organismo: riducono i livelli di trigliceridi, prevengono le aritmie, riducono l’infiammazione e abbassano la pressione sanguigna, svolgendo un’azione preventiva nei confronti delle patologie cardiovascolari. Recentemente, è stata introdotta sul mercato una nuova fonte di EPA e DHA: si tratta di un olio estratto da invertebrati marini, appartenenti alla specie Euphasia superba e denominato “olio di krill”. Numerosi sono gli integratori e le pillole a base di questo olio immessi di recente nel mercato internazionale e pubblicizzati in virtù delle proprietà benefiche possedute da EPA e DHA e del potenziale antiossidante delle molecole in esso contenute. Grazie alle sue potenzialità ipolipidemizzanti, maggiori rispetto agli oli di pesce, l’olio di krill potrebbe essere utilizzato nella cura e/o prevenzione di dislipidemie e obesità, come nuova e preziosa fonte di acidi grassi della serie ω-3.

Olio di krill: una nuova e preziosa fonte di omega 3 dai mari del Nord

FERRAMOSCA, Alessandra;ZARA, Vincenzo
2015-01-01

Abstract

Le alterazioni del metabolismo lipidico, ampiamente diffuse tra gli individui dei paesi sviluppati, rappresentano la maggiore causa scatenante le patologie cardiovascolari. Un ruolo molto importante nella prevenzione di queste patologie è svolto dagli acidi grassi EPA e DHA, contenuti negli oli di pesce, dal momento che questi acidi grassi sono in grado di svolgere diversi effetti benefici sull’organismo: riducono i livelli di trigliceridi, prevengono le aritmie, riducono l’infiammazione e abbassano la pressione sanguigna, svolgendo un’azione preventiva nei confronti delle patologie cardiovascolari. Recentemente, è stata introdotta sul mercato una nuova fonte di EPA e DHA: si tratta di un olio estratto da invertebrati marini, appartenenti alla specie Euphasia superba e denominato “olio di krill”. Numerosi sono gli integratori e le pillole a base di questo olio immessi di recente nel mercato internazionale e pubblicizzati in virtù delle proprietà benefiche possedute da EPA e DHA e del potenziale antiossidante delle molecole in esso contenute. Grazie alle sue potenzialità ipolipidemizzanti, maggiori rispetto agli oli di pesce, l’olio di krill potrebbe essere utilizzato nella cura e/o prevenzione di dislipidemie e obesità, come nuova e preziosa fonte di acidi grassi della serie ω-3.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11587/391354
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact