Nella prefazione al volume di poesie di Nicoletta Nuzzo, Forcina mette in evidenza il rapporto intessuto dall’autrice tra passato e futuro, tra storia, memoria e aspettative imbevute di corporeità e di vita in una dimensione politica dove non contano i programmi e le pianificazioni, ma i tesori ereditati dal passato, che, una volta compresi, digeriti, assimilati e ricreati da noi, diventano, come sosteneva S. Weil, fra tutte le esigenze dell’anima umana, quella più vitale.
Prefazione, in Nicoletta Nuzzo, Barocco sotto pelle, Rupe Mutevole, 2016, wwwrupemutevoleedizioni.com, pp. 7-15, ISBN 978-88-6591-534-9.
marisa forcina
2016-01-01
Abstract
Nella prefazione al volume di poesie di Nicoletta Nuzzo, Forcina mette in evidenza il rapporto intessuto dall’autrice tra passato e futuro, tra storia, memoria e aspettative imbevute di corporeità e di vita in una dimensione politica dove non contano i programmi e le pianificazioni, ma i tesori ereditati dal passato, che, una volta compresi, digeriti, assimilati e ricreati da noi, diventano, come sosteneva S. Weil, fra tutte le esigenze dell’anima umana, quella più vitale.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.