L’attenzione alla dimensione dinamica dei fenomeni giuridici è stata spesso trascurata a causa della centralità della categoria dell’atto. Con straordinaria lungimiranza e con una sensibilità ancora oggi sorprendente, Salvatore Romano avvertiva che l’azione, per la sua fluidità, consente di dare rilievo giuridico anche a ciò che non è valutabile nella logica statica dell’atto. Partendo dagli insegnamenti del Maestro, il saggio analizza alcuni ambiti nei quali possono essere evidenziati la portata innovativa e le implicazioni pratiche di una prospettiva attenta alle problematiche di un agire dinamico che prescinda o preceda l’atto o una serie di atti.
Profili evolutivi: l'attività e le sue applicazioni
Sara Tommasi
2015-01-01
Abstract
L’attenzione alla dimensione dinamica dei fenomeni giuridici è stata spesso trascurata a causa della centralità della categoria dell’atto. Con straordinaria lungimiranza e con una sensibilità ancora oggi sorprendente, Salvatore Romano avvertiva che l’azione, per la sua fluidità, consente di dare rilievo giuridico anche a ciò che non è valutabile nella logica statica dell’atto. Partendo dagli insegnamenti del Maestro, il saggio analizza alcuni ambiti nei quali possono essere evidenziati la portata innovativa e le implicazioni pratiche di una prospettiva attenta alle problematiche di un agire dinamico che prescinda o preceda l’atto o una serie di atti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.