Dal 2008 ad oggi il passaggio dall’“analogico” (carta) al “digitale” (bit) ha interessato l’intera Amministrazione italiana, ivi compreso il comparto Scuola. I profili pubblicistici dell'Informatica giuridica si affermano, quindi, anche in ambito pubblico, con forza cogente. Il passaggio, però, é stato, ed é ancora, ricco di insidie, connesse alla “debolezza” strutturale ed economica di molte Amministrazioni, tra le quali quelle scolastiche, associata alla non piena conoscenza delle norme precettive del Codice dell’Amministrazione Digitale – CAD e delle restanti normative di settore. Il contributo é finalizzato a ricostruire i passaggi evolutivi della Scuola lungo la via che la sta conducendo ad una reale digitalizzazione, evidenziando limiti applicativi e prospettive di ulteriore sviluppo.
La scuola digitale oggi: limiti e prospettive per una reale Amministrazione digitale
Nicola Paparella;Federica Cirulli;Manola Mazzotta;Rosaria Pace;Anna Colaci;Marco Mancarella
2016-01-01
Abstract
Dal 2008 ad oggi il passaggio dall’“analogico” (carta) al “digitale” (bit) ha interessato l’intera Amministrazione italiana, ivi compreso il comparto Scuola. I profili pubblicistici dell'Informatica giuridica si affermano, quindi, anche in ambito pubblico, con forza cogente. Il passaggio, però, é stato, ed é ancora, ricco di insidie, connesse alla “debolezza” strutturale ed economica di molte Amministrazioni, tra le quali quelle scolastiche, associata alla non piena conoscenza delle norme precettive del Codice dell’Amministrazione Digitale – CAD e delle restanti normative di settore. Il contributo é finalizzato a ricostruire i passaggi evolutivi della Scuola lungo la via che la sta conducendo ad una reale digitalizzazione, evidenziando limiti applicativi e prospettive di ulteriore sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.