da marzo 2020, il proliferare della pandemia da COVID-19 ha fatto sì che alunni e studenti in tutto il mondo dovessero abbandonare i banchi di scuola. In risposta a questa situazione imprevista e improvvisa, l’Italia è stato il primo Paese in Europa ad attuare un lockdown nazionale, avviando una chiusura delle scuole e una forzata migrazione verso una didattica online. In riferimento all’esordio dell’emergenza sanitaria nel nostro Paese, il contributo espone obiettivi e fasi di un’esperienza didattica di digital storytelling in una classe di scuola primaria e descrive come la narrazione a scuola sia diventata uno strumento per comprendere l’imprevisto e per supportare la situazione di fragilità che tutti gli alunni si sono trovati ad affrontare. In questo paper si vuole mettere in evidenza il contributo che i mezzi tecnologici possono dare per esplorare il potenziale pedagogico della narrazione declinato a scorgere gli stati d’animo, le emozioni e i processi di interazione a distanza dei bambini, aiutando i più piccoli a compensare il distacco e l’isolamento sociale e psicologico.
Supportare la fragilità dei bambini durante l’emergenza da Covid-19. Un percorso di digital storytelling e scrittura autobiografica nella scuola primaria
S. Pinnelli;A. Fiorucci;
2021-01-01
Abstract
da marzo 2020, il proliferare della pandemia da COVID-19 ha fatto sì che alunni e studenti in tutto il mondo dovessero abbandonare i banchi di scuola. In risposta a questa situazione imprevista e improvvisa, l’Italia è stato il primo Paese in Europa ad attuare un lockdown nazionale, avviando una chiusura delle scuole e una forzata migrazione verso una didattica online. In riferimento all’esordio dell’emergenza sanitaria nel nostro Paese, il contributo espone obiettivi e fasi di un’esperienza didattica di digital storytelling in una classe di scuola primaria e descrive come la narrazione a scuola sia diventata uno strumento per comprendere l’imprevisto e per supportare la situazione di fragilità che tutti gli alunni si sono trovati ad affrontare. In questo paper si vuole mettere in evidenza il contributo che i mezzi tecnologici possono dare per esplorare il potenziale pedagogico della narrazione declinato a scorgere gli stati d’animo, le emozioni e i processi di interazione a distanza dei bambini, aiutando i più piccoli a compensare il distacco e l’isolamento sociale e psicologico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.