Il saggio prende in esame la novella quarta della seconda giornata del «Decameron» e mette in luce in essa gli aspetti critici nei confronti di una logica mercantile in effetti pseudorazionale, asservita al feticcio sregolatore delle merci: il protagonista, Landolfo Rufolo, ulisside inglorioso, è distratto dalla felicità immobile della sua Ravello (idillicamente e nostalgicamente descritta all'inizio del racconto) da un sogno sfrenato di arricchimento che rischia di perderlo nel gran mare greco, dopo una serie di avventure subìte e mai gestite. La sua salvezza, attraverso l'oggetto dapprima persecutorio e allucinatorio di una cassa, galleggiante su un naufragio e che si scoprirà esser scrigno di preziosi, sarà casuale e indurrà la sola pedagogia di un rifiuto, nel futuro, di ogni intrapresa e l'investimento rassicurante nella rendita terriera o speculativa. E' negata alla figura femminile un ruolo di complementarietà esistenziale, di interprete amorosa di destino, come invece in quasi tutte le novelle della seconda giornata
Decameron II 4. Tempi dell’uomo e tempi della Fortuna nella novella di Landolfo Rufolo
Valter Leonardo Puccetti
2022-01-01
Abstract
Il saggio prende in esame la novella quarta della seconda giornata del «Decameron» e mette in luce in essa gli aspetti critici nei confronti di una logica mercantile in effetti pseudorazionale, asservita al feticcio sregolatore delle merci: il protagonista, Landolfo Rufolo, ulisside inglorioso, è distratto dalla felicità immobile della sua Ravello (idillicamente e nostalgicamente descritta all'inizio del racconto) da un sogno sfrenato di arricchimento che rischia di perderlo nel gran mare greco, dopo una serie di avventure subìte e mai gestite. La sua salvezza, attraverso l'oggetto dapprima persecutorio e allucinatorio di una cassa, galleggiante su un naufragio e che si scoprirà esser scrigno di preziosi, sarà casuale e indurrà la sola pedagogia di un rifiuto, nel futuro, di ogni intrapresa e l'investimento rassicurante nella rendita terriera o speculativa. E' negata alla figura femminile un ruolo di complementarietà esistenziale, di interprete amorosa di destino, come invece in quasi tutte le novelle della seconda giornataI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.