Viene recensita la ristampa, per Carocci, del commento di Ezio Raimondi e Luciano Bottoni ai «Promessi Sposi», la cui prima edizione data del 1988. Si ravvisano i meriti di quel commento ormai storico nella scoperta del polifonismo bachtiniano nella narrazione manzoniana, nel corposo richiamo al sostrato del dialetto milanese e nel fitto rinvio agli elementi intertestuali (da Shakespeare a Byron, da Schiller a Chateaubriand, ecc.).
Alessandro Manzoni, «I promessi sposi»
Valter Leonardo Puccetti
2023-01-01
Abstract
Viene recensita la ristampa, per Carocci, del commento di Ezio Raimondi e Luciano Bottoni ai «Promessi Sposi», la cui prima edizione data del 1988. Si ravvisano i meriti di quel commento ormai storico nella scoperta del polifonismo bachtiniano nella narrazione manzoniana, nel corposo richiamo al sostrato del dialetto milanese e nel fitto rinvio agli elementi intertestuali (da Shakespeare a Byron, da Schiller a Chateaubriand, ecc.).File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
allegoria 88_impaginato.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
169.96 kB
Formato
Adobe PDF
|
169.96 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.